Il miele di tiglio è un tipo di miele uniflorale, fra i più comuni della penisola italiana e viene prodotto su quasi tutto il territorio.
La tecnica dell’apicoltura nomade permette di accompagnare le api laddove le piantagioni sono più ampie e lontane dall’inquinamento, permettendo di ottenere un miele purissimo.
E’ un miele che fino a poco tempo fa era conosciuto principalmente per le sue proprietà curative e balsamiche.
Il suo sapore intenso, dolce, mentolato e vagamente astringente e la fragranza fresca che ricorda la salvia e le erbe di montagna lo rendono un perfetto miele da degustazione.
Per degustarlo al meglio è importante non sottoporlo a fonti di calore che rischiano di denaturarne le proprietà nutrizionali oltre che il sapore.
Colore: Da chiaro a piuttosto scuro, a seconda del contenuto in melata
Cristallizzazione: lenta e si sviluppa con formazione di cristalli grossi e irregolari
Odore: tipico, intenso, aromatico, mentolato.
Sapore: aroma balsamico, dal sapore dolce ma dal retrogusto amaro.
Proprietà: Sedativo dei dolori mestruali, calmante, diuretico, digestivo. Indicato per le tisane espettoranti. Ha proprietà sudorifare. Contro l'insonnia e l'irritabilità.
Abbinamenti e usi consigliati:Il miele di tiglio è perfetto nei dolci tradizionali o adatto per dolcificare gli infusi caldi e la frutta cotta al forno. Per il suo gusto fresco e aromatico si presta bene anche in abbinamento con i formaggi molto saporiti, come ad esempio il Bitto, caciocavallo podolico 12 mesi, pecorino di montagna.
Tratto da: https://www.alimentipedia.it
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